giovedì, luglio 13, 2006

L'anglo dell'intervista - Il Profe

T: Ciao, come stai?
P:bene grazie, e a te é tornata la voce dopo la finale di domenica?

T: Bene, passiamo alle domande che ho preparato. Sono pochi anni che giochi nel Dream; come ti trovi?
P: Nel Dream mi trovo prorio bene anche se mi sembra un'esagerazione dire che gioco... piú che altro cerco l'infortunio definitivo che mi far chiudere con ogni velleit sportiva e lo faccio in un gruppo veramente divertente.

T: Negli ultimi due avete sempre mantenuto lo stesso allenatore che ne pensi?
P: Mantenere l'allenatore per piú anni é utile anche perché nel caso di Andrea si sbatte anche come manager...

T: In cosa vedi i punti forza del Dream e dove le debolezze?
P: Il punto di forza del Dream é il clima degli allenamenti, la debolezza il clima delle partite anche se con l'innesto di alcune persone un po'piú posate, quest'anno é di molto migliorato.

T: Cosa consideri come miglior tuo contributo al Dream?
P: Saono indeciso se dire qualcosa di tecnico come la mia terribile battuta a Lacrima di Drago del Giappone, o forse qualcosa di relativo allo spirito di gruppo... il mio vero apporto credo che sia il GLÜHWEIN!

T: Che ruolo vedi per te nella pallavolo nel futuro?
P:Jolly della nazionale cardiopatici.

T: Cosa consigli ai giovani come Marco?
P:Un po'di decisione in piú nella vita del volley, soprattutto con le giocatrici di Cubo e magari di arruolare qualche altro pischello piú giovane di lui in modo da non essere l'unico bersaglio dei Nonni Dream!

T: Sei convinto che vendere la C sia stata la scelta giusta?
P:Credo che possa essere la strada per divertirci anche l'anno prossimo e comunque é meglio vendere la C piuttosto che il C...

T: Per concludere, cosa ti aspetti dall'anno prossimo?
P: Spero di esserci e di non fare scale!

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