In vista di una partita importante come sarà quella di domani contro l'Anaune, mi sembra arrivato il momento di esporre le mie considerazioni su quanto accaduto finora in stagione, nella speranza di poter leggere le vostre nei commenti ed eventualmente confrontarci in maniera costruttiva.
Abbiamo iniziato la stagione con un numero esiguo di giocatori, per la maggior parte nuovi; inoltre non eravamo certi se e quando Tibia ci sarebbe stato. Sapevamo di avere una squadra meno forte dell'anno prima e ci eravamo posti l'obiettivo di salvarci, supponendo - correttamente, col senno di poi - che il livello della serie D sarebbe stato piuttosto basso.
Le prime amichevoli avevano fornito risultati tutto sommato soddisfacenti, sia sul piano del risultato che su quello del gioco. Purtroppo però, la prima di campionato ci ha visto sconfitti per 3-0, quando invece almeno un set l'avremmo potuto portare a casa tranquillamente. Soprattutto la grande rimonta subita nel secondo set ci ha tolto quelle poche sicurezze che avevamo, che però ci servivano come il pane, visti i nostri indiscutibili limiti.
Le prove decisamente incolori, al limite della vergogna, contro Argentario e Futura hanno causato le prime discussioni della stagione, ma hanno anche indotto Poz a cambiare l'assetto della squadra, invertendo i ruoli miei e di Zomby. Purtroppo abbiamo dovuto anche prendere atto dell'abbandono di Marco che, seppur per certi versi prevedibile, ci ha tolto uno dei pochi giocatori fisicamente prestanti, in grado di intimorire gli avversari a muro e di mettere costantemente palla a terra.
La scelta tattica di Poz ha però portato sicuramente dei frutti, consentendo sia a Zomby che a me di esprimerci nel nostro ruolo abituale, o comunque più consono alla situazione attuale della squadra. Ciò non si è visto tanto ad Arco, dove ci stavamo ancora abituando alla novità: la partita non ha offerto spunti positivi se non per il primo set incamerato in stagione.
La vittoria contro il Mezzolombardo Villazzano, per quanto per molti versi scontata, ha mostrato un maggior equilibrio nella squadra, pur con preoccupanti difficoltà di concentrazione contro dei ragazzini che avevano solo l'impegno dalla loro parte.
Dopo la pausa, la partita col Gecele ha visto un Dream si discontinuo, ma capace di superare momenti di pesantissima difficoltà. Il risultato non è stato il migliore ottenibile, vista la modestia degli anziani avversari, ma segnali positivi sono giunti da Alex, il quale porta in campo grande grinta, oltre ad un aiuto importante a muro ed in attacco, e dal gioco al centro.
Ora incontriamo l'Anaune, squadra che ha perso 3-0 contro il Gecele, ma che non va assolutamente sottovalutata alla luce del grande livellamento dei valori rilevabile in serie D quest'anno e dei continui problemi di costanza che lamentiamo in ogni partita.
Sarà l'ottimismo che deriva dalla prima serie di due partite di fila a punti dalla stagione 2005/2006, sarà che mi sembra che pian piano stiamo abituandoci a giocare l'uno con l'altro e quindi di squadra, ma credo che possiamo andare a Cles con la convinzione di poter vincere.
Se così non fosse, beh, ci rimane sempre la birra! ;)

4 commenti:
L'analisi mi sembra abbastanza corretta. La stabilità nell'assetto di squadra ha sicuramente aiutato; ad inizio stagione sono stati fatti molti esperimenti che hanno portato a delle difficoltà e a perdere dei punti in classifica.
Anche io sono fiducioso per lo scontro contro l'Anaune. Sabato scorso abbiamo visto che nel momento in cui tutti pensavano solo a giocare e quindi la concentrazione era alta gli avversari non ci hanno più visti. Ecco dobbiamo essere sempre così: concentrati su quello che dobbiamo fare.
Personalmente quest'anno non volevo giocare, ma l'abbandono di Marco e una sincera nostalgia dell'agonismo che si respira alle partite mi hanno portato a decidere di passare tutte le mie sere in palestra ad allenare/mi. Chiedo scusa se qualche sera non ho dato o non darò il massimo ad allenamento ma vi chiedo di comprendere che a volte è pesante passare tutte le sere di tutte le settimane in palestra.
Le analisi fatte mi sembrano corrette, gli esperimenti x trovare l'assetto più congeniale, necessari visto il rinnovamento della squadra rispetto all'anno scorso, purtroppo hanno portato meno punti del previsto, ma credo che ora grazie ad uno spirito di squadra maggiore, un'assetto più congeniale e un numero maggiore di giocatori sia x l'allenamento che x le partite ci possiamo togliere delle soddisfazioni.
L'obbiettivo resta la salvezza senza playout e questo deve essere il nostro obbiettivo x il proseguio della stagione, e credo che la soglia minima di punti x ottenere questo risultato sia 20 punti. Quindi continuiamo dal lavoro fatto fino adesso e ce la potremmo fare.
ma in provincia non fate mai un cxxx??
...alla faccia del punto della situazione... io non ho tempo di leggerlo tutto... mi fido e dico forza dream!
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