E siamo al girone di ritorno

Dopo due settimane di pausa inizia anche per noi il girone di ritorno. Il girone di andata si è rivelato anche più avaro di soddisfazioni di quanto previsto: onestamente, ad inizio anno, pur pronosticando la retrocessione mi sarei aspettato di riuscire a vincere qualche set in più. Invece ne abbiamo vinti solo 3, un numero estremamente deludente e piuttosto vergognoso, inutile girarci intorno. Le continue sconfitte hanno causato dissapori, malumori, anche confronti a muso duro, ma dopo un periodo particolarmente difficile sembra che ora il clima di squadra sia tutto sommato buono.
Proprio questa rinnovata pace mi spinge a guardare tutto sommato ottimisticamente a questi ultimi mesi della stagione, se non per i possibili miglioramenti (peggio è quasi impossibile fare!) quanto meno per la possibilità di tornare a divertirsi tutti assieme mentre si gioca.
Riiniziamo quindi con il Mezzolombardo. All'andata, forse per l'adrenalina della prima partita in C della storia del Dream, giocammo due set di ottimo livello prima di arrenderci, tanto che un po' tutti ci illudemmo di poter fare un discreto campionato. Bene, proviamoci di nuovo! Dimostriamo a noi stessi che siamo migliorati dall'inizio di quest'anno, che le rinunce che tutti abbiamo fatto per partecipare agli allenamenti ed il sudore versato non sono stati inutili. Diamo il massimo e, se perderemo, vediamo di poter uscire dal campo a testa alta e soddisfatti per la prestazione offerta ad allenatore, tifosi ed avversari, ma soprattutto a noi stessi.