Resoconto Valeggio

Ritrovo fissato per le 7.15 davanti al parcheggio della Würth e subito primo problema: alcuni hanno cannato parcheggio, ma per fortuna sono solo un centinaio di metri più avanti. Cattivo presagio? No, per fortuna: il viaggio scorre senza particolari rallentamenti, tranne qualche difficoltà per trovare il campo. Tempo di montare le tende e di salutare Oriana, Giulia e Miriam che partono per il lago, e si inizia ad acclimatarsi con qualche giro di birra. Le partite da disputare non sono tantissime ed il ritmo è tutt'altro che incalzante, quindi nei tempi morti la birra accompagna le conversazioni. A fine giornata si conta che i più assidui del gruppo abbiano partecipato a circa 12 giri, per un totale di 3,6 litri degustati. Al ristorante si iniziano a vedere i risultati del mix di stanchezza, sole e birra (non necessariamente in questo ordine), con almeno 3-4 persone che si spengono lentamente. Tibia decide con estrema professionalità che è ora di andare a dormire per raccogliere le forze in vista della seconda giornata di torneo e sono sul punto di raggiungerlo, quando all'improvviso inizio a uscire dal coma. Giusto il tempo per Oriana di vincere il premio "Cliente dell'anno 2006" pagando una cotoletta andata a male che le era stata servita dopo un'attesa decisamente eccessiva, che ritorniamo alla festa del torneo. Iniziano i giri di Havana Cola ed iniziano le danze, che vedono impegnati, chi più chi meno, un po' tutti. Miriam rimorchia l'ubriachissimo Arnold del Passirio che le regala uno splendido massaggio causando l'ilarità dei presenti. Verso le 2 di mattina piano piano la folla inizia a ritirarsi. Colti da un improvviso attacco di fame, Andy, Oriana, Giulia, Miriam ed io cerchiamo di trovare un bar o un brattaro aperto, ma non ce ne è neppure l'ombra. Chiediamo quindi ad un locale se per caso ce ne può indicare uno, ma la sua risposta ci lascia interdetti: "Sono tutti chiusi, ma potete aprirvene uno da soli." Purtroppo proprio sta volta avevo lasciato il fedele piede di porco a casa, perciò optiamo per tornare in zona tende. Giulia cede alle lusinghe di Morfeo e va in tenda (per i maliziosi, Morfeo è un riferimento mitologico e non un figaccio del luogo), mentre dopo un rapido consulto con Andy, Oriana e Miriam, decidiamo che ormai ci è passato il sonno. Nasce così l'idea di attendere le 6, ora teorica di apertura della pasticceria in centro. Poco dopo si aggregano anche Alessio da Merano e Mattia da Laives. La nottata trascorre fra chiacchiere e maledizioni per non aver scelto di andare a dormire, ma pensiamo di essere ripagati quando finalmente arrivano le 6. Purtroppo le serrande della pasticceria restano chiuse ben oltre l'orario indicato, ma Oriana e Alessio irrompono nel retrobottega e strappano all'inquietante proprietario la promessa di aprire a breve. Finalmente arriva il momento dei meritati brioche e cappuccino, di assegnare un nuovo soprannome a Miriam (Sumo) e di tornare al campo che lentamente si sta rianimando. La seconda giornata di gare consegna alcuni risultati lusignhieri, come il terzo posto della squadra di Andrea, Michelle e Alex nel torneo amatori ed il secondo della squadra di Gerti nel femminile. L'avvicinarsi della sera porta inevitabili segnali di stanchezza. Dopo aver salutato Gerti e Luis andiamo a mangiare le tigelle in un bel locale vicino al lago. Cibo tipico ottimo e giri di superalcoolici offerti dalla casa sono un'ottima accoppiata. Dopo i saluti di rito c'è ancora tempo per un viaggio di ritorno passato cantando a squarciagola in una macchina e dormendo nell'altra.
Un torneo che è stato tutto quello che avevo sperato nei giorni antecedenti e molto di più, dove ognuno ha contribuito qualcosa al gruppo senza limitarlo in alcun modo. Un rigraziamento speciale - in ordine rigorosamente alfabetico - a Alex, Andrea, Andy, Gerti, Giulia, Luis, Michelle, Miriam, Oriana e Tibia.
Per chi non c'era: purtroppo con questo breve, seppur lungo, riassunto non credo di essere riuscito a comunicarvi, se non in piccolissima parte, quello che vi siete persi. Vedete di esserci l'anno prossimo!